Polo siderurgico di Mongiana

print this page

Il complesso siderurgico di Mongiana venne fondato in Calabria intorno al 1770 per volere di Ferdinando di Borbone, che diede continuità all'impegno paterno risalente alla metà del secolo. Il complesso siderurgico venne finalizzato all'organizzazione di un sistema di estrazione del ferro in una zona ricca di piccole miniere preesistenti. Le caratteristiche ambientali dell'area permisero nei decenni successivi la creazione e lo sviluppo di un comprensorio industriale. Il complesso di Mongiana, vari villaggi minerari e la vicina Ferdinandea, rappresentavano i poli fondamentali di un sistema di estrazione delle materie prime, di lavorazione e di produzione di prodotti metallurgici che erano il baricentro di un sistema sociale paragonabile a quello di San Leucio. Il polo siderurgico di Mongiana rappresentò un fondamentale supporto alle famose officine di Pietrarsa.

Dopo l'unità d'Italia iniziò un lento declino del complesso siderudgico fino alla chiusura risalente all'inizio degli anni ottanta del XIX secolo. Oggi i luoghi di questo antico polo industriale calabrese, come la Fonderia Ferdinandea, fanno parte dell'Ecomuseo delle Ferriere e Fonderie di Calabria. Durante l'anniversario dei 150 anni dell'unità d'Italia la Rai ha dedicato uno speciale sulla Archeologia industriale in Calabria visualizzabile su YouTube.