Ville Vesuviane

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L'edificazione delle ville vesuviane inizia prevalentemente nella prima metà del Settecento lungo la Strada Regia delle Calabrie (oggi SS18 tirrena inferiore). Il tratto di strada lungo il quale sorgono le 122 ville è conosciuto come Miglio d'Oro per la bellezza del paesaggio e per la ricchezza storica; esso attraversa i quartieri napoletani di San Giovanni a Teduccio e Barra proseguendo nei comuni di San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano fino a Torre del Greco. Lo stesso Carlo di Borbone soggiornò in una delle ville insieme alla moglie Maria Amalia di Sassonia pochi anni prima di commissionare la costruzione della Reggia di Portici nel 1738. Centodieci anni dopo la caduta del Regno delle Due Sicilie, con la legge del 29 Luglio 1971, n° 578, il complesso delle ville è stato riconosciuto come patrimonio culturale della Repubblica Italiana e successivamente inserito nella Lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nell'ambito del Parco Nazionale del Vesuvio.


Villa Favorita mini

Villa Favorita


Villa d'Elboeuf mini

Villa d'Elboeuf


Villa Campolieto mini

Villa Campolieto


Villa delle Ginestre

Villa delle Ginestre