La guerra in Vietnam
print this pageLa guerra del Vietnam (1955-1975), uno dei conflitti seguiti alla fine del colonialismo francese in Indocina, inizia come tentativo da parte della guerriglia comunista (i Vietcong) di rovesciare il corrotto governo del Vietnam del Sud e degenera poi nel conflitto tra il Vietnam del Sud e il Vietnam del Nord, il primo appoggiato dagli Stati Uniti, il secondo dall'Unione Sovietica e dalla Repubblica Popolare Cinese.
La guerra vede un crescendo nell'impegno militare da parte degli Usa a partire dal 1965 con un picco di 500.000 uomini nel 1969.
I bombardamenti sui villaggi del Nord Vietnam e le perdite di soldati americani saranno fra le cause principali per l'esplodere della protesta nelle università americane: il 20 novembre 1964, 5000 studenti occupano il campus universitario di Berkeley (California), seguiti dagli studenti della Columbia University (N.Y.). Le proteste sono represse con violenza dalla polizia e dalla guardia nazionale. Alcuni mesi dopo, il 17 aprile 1965, a Washington, si svolge la prima importante manifestazione contro la guerra del Vietnam, con oltre 25.000 partecipanti, ma la più imponente delle manifestazioni ha luogo nell'ottobre 1969 quando 500.000 persone marceranno su Washington chiedendo la fine dell'intervento americano in Vietnam.
Intanto sempre più giovani, chiamati alla leva attraverso una lotteria nazionale basata sull'anno di nascita, decidono di disertare, bruciando pubblicamente le cartoline di richiamo e fuggendo all'estero.
La questione del Vietnam diventerà poi uno dei cavalli di battaglia della protesta giovanile anche in Europa negli anni '60 dando vita per la prima volta ad un movimento di contestazione globale. Negli anni in esame (1967-1969) ad ogni grande bombardamento risponderà il movimento di contestazione con manifestazioni in tutto l'Occidente.
La pubblicazione dei Pentagon Papers da parte del New York Times nel 1971 porta alla luce verità molto scomode circa la conduzione della guerra: è questo un momento di svolta per l'opinione pubblica americana. Per gli USA, la guerra ebbe termine il 1973 con il ritorno degli ultimi soldati americani, durante l'amministrazione del repubblicano Richard Nixon.
La guerra in Vietnam si concluse nell'aprile 1975 con la caduta di Saigon.