Reale Albergo dei Poveri

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La costruzione del Real Albergo dei Poveri ebbe inizio nel 1751 per volere del re Carlo di Borbone che affidò all'architetto fiorentino Ferdinando Fuga il progetto dell'edificio. La realizzazione del complesso si inseriva nel progetto del sovrano di costruire una serie di opere pubbliche per ammodernare il regno e la funzione di quello che è anche conosciuto come Palazzo Fuga era quella di ospitare poveri e diseredati fino ad un numero totale di circa 8000 persone. I lavori vennero continuamente interrotti e l'Albergo è rimasto incompiuto. Il progetto prevedeva una facciata di 600 metri a differenza di quella che fu effettivamente realizzata di 354 e l'attuale mole dell'edificio attualmente è di 100.000 metri quadrati, circa un quinto del progetto iniziale. Dopo un lungo periodo di abbandono negli ultimi anni la facciata dell'edificio è stata restaurata e molti sono i progetti e le attività che puntano ad una riqualificazione di una delle più grandi costruzioni settecentesche d'Europa. I siti napoligrafia.it e wikipedia offrono importanti informazioni storiche e tecniche sull'enorme complesso del Real Albergo dei Poveri mentre all'interno del sito ufficiale del Comune di Napoli è presente una scheda dettagliata delle caratteristiche e varie informazioni sugli interventi in epoca recente; inoltre, sul medesimo sito si possono trovare informazioni molto precise sui vari progetti di recupero proposti negli anni e alcune gallerie di immagini scaricabili in formato pdf.