Bernardo Tanucci

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Bernardo Tanucci nacque a Stia, presso Arezzo, nel 1698. Si laureò in legge all'Università di Pisa dove insegnò diritto prima di diventare consigliere di Carlo di Borbone e di seguirlo a Napoli nel 1734. Presso la corte borbonica napoletana ricoprì importantissime cariche tra le quali Ministro della Giustizia, Ministro degli Affari Esteri e infine Primo Ministro. Quando Carlo di Borbone partì per la Spagna, Tanucci ricoprì un ruolo di preminenza, dapprima all'interno del Consiglio di Reggenza ed in seguito, dopo il raggiungimento della maggiore età da parte del re Ferdinando, all'interno del Consiglio di Stato. Tanucci fu un riformista ed una grande oppositore al potere temporale della chiesa ed ebbe un grandissimo potere all'interno del regno fino al 1775, quando la regina Carolina d'Asburgo entrò nel Consiglio di Stato ed iniziò ad ostacolare la linea filoispanica mantenuta fino ad allora dalla politica del regno. Rimosso dal suo incarico nel 1776, Tanucci si ritirò a vita privata e morì a Napoli nel 1783. Ulteriori approfondimenti sullo statista toscano del regno di Napoli si trovano sul  dizionario di storia e enciclopedie online della Treccani. Nel portale OJS "Open Journals Sapienza", il portale delle riviste elettroniche dell' Università degli Studi di Roma La Sapienza, è visualizzabile in forma digitale un articolo del 1925 di Benedetto Croce sull'opera di Bernardo Tanucci Sentenze e giudizi, composto da una prima e da una seconda parte.