Domenico Cirillo

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Domenico Maria Leone Cirillo nacque a Grumo Nevano il 10 aprile 1739. All'età di 20 anni si laureò in Medicina e Chirurgia all'Università di Napoli ed in seguito ricoprì la carica di professore di botanica e poi patologia medica presso il medesimo istituto. Qualche anno dopo divenne, inoltre, insegnante di clinica medica nell'Ospedale degli Incurabili e iniziò a svolgere l'attività di medico personale della famiglia reale. In campo botanico, seguendo le teorie di Linneo, classificò numerose specie vegetali dell'Italia Meridionale mentre in campo medico produsse un notevole numero di pubblicazioni, alcune delle quali concernenti la cura di malattie veneree.  Dopo la Rivoluzione Francese, Cirillo entrò nella massoneria ed in ambienti giacobini iniziando a mettere in discussione la monarchia borbonica. In seguito fu tra i protagonisti della Repubblica Napoletana, diventando Presidente della Commissione Legislativa. Con il ritorno dei borbone Domenico Cirillo, rifiutatosi di rinnegare l'ideale repubblicano e giurare fedeltà alla corona borbonica, fu arrestato e successivamente giustiziato. L'esecuzione della condanna avvenne la mattina del 29 ottobre 1799 in Piazza Mercato. Una ricca scheda biografica è presente sull'Enciclopedia Treccani online e  sul portale di wikipedia e nel sito dell'Università degli Studi Federico II, all'interno del quale è possibile consultare, a cura di U. Pappalardo e A. Ferraro, la traduzione dal tedesco dell'articolo pubblicato nella rivista svizzera "Gesnerus" di Johann Ulrich Marbach: Domenico Cirillo. La sua biografia, 1739-1799. Un lavoro di Bruno D'Errico per l'approfondimento di questo personaggio storico è consultabile in versione digitale su Google Libri: Domenico Cirillo: scienziato e martire della Repubblica Napoletana. Alcune pubblicazioni di Domenico Cirillo sono consultabili in versione digitale all'interno del portale di Google Libri: