Femminismo, un movimento politico
print this pageIl Movimento delle donne ha avuto la capacità di usare la debolezza come forza, la rabbia come lotta. La forza si è dimostrata non solo con le grandi manifestazioni, ma anche con un originale pensiero in presenza. La politica è concepita come una trasformazione del reale e della cultura patriarcale, che ogni singola donna, insieme ad altre/i, ottiene con relazioni e scambi in cui portare la propria soggettività. La soggettività relazionale è il fuoco della ricerca femminista ed è al centro di un movimento politico che scambia pensieri e pratiche volte alla trasformazione del mondo comune. Per il femminismo il personale è politico: ciò che avviene nella propria vita è in rapporto a quel che avviene nel mondo. Le donne con un pensiero libero sono intervenute su corpi, sessualità, lavoro, riproduttività. Tra privato e pubblico c'è, oggi, quasi un'osmosi, la legge regola le forme, la soggettività intima prende visibilità pubblica.
La scommessa femminista è portare un dissesto nell'ordine costituito, rompendo gli assetti dati della modernità capitalistica, trasformare stando in rapporto con il mondo.
La politica delle donne è scrittura, ricerca, filosofia, letteratura, arte, scienza, diritti, storie.