La danza delle Ore

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Figlie di Zeus e di Temi, le dee Ore (Thallo, la dea della primavera; Carpo, la dea dell'autunno; Auso, dea dell'estate), a cospetto di Cerere, agitando ghirlande di fiori danzando intorno al giovane Cupido. Quest'ultimo, lasciatosi trasportare dal ritmo suonato dai puttini ai lati dell'affresco, ha abbandonato arco e frecce sulle nuvole per partecipare alla danza. La percezione del movimento si ha non solo a livello iconografico ma anche grazie al fluido e soave svolazzare delle vesti indossate dalle dee.