Sale di consultazione
print this pageDal Reference si dipartono le sale di consultazione, le quali attraversano una serie di ambienti affacciati sul giardino pensile del palazzo. Nell'ordine è possibile trovare opere di Bibliografia, Biografia, Geografia, Filosofia e Pedagogia, Letteratura italiana e straniera, Araldica e Numismatica, Linguistica, Filologia classica, Storia, Scienze religiose, Archeologia, Arte e Biblioteconomia. È inoltre possibile trovare Collezioni di classici greci e latini in varie lingue, Enciclopedie, Dizionari etimologici e dialettali e Fonti storiche.
La prima sala, contenente in particolare dizionari ed enciclopedie, è utile per chiunque voglia avere un primo approccio con la ricerca nella sua forma più ampia.Le altre sale permettono invece un approfondimento mirato alle numerose discipline cui sono dedicati i vari spazi della sezione dalle opere a carattere generale fino alle opere di consultazione specialistica.
Pertanto molti dei testi custoditi sono di fondamentale importanza per la ricerca. Tra questi vi sono il celebre Thieme-Becker, dizionario biografico degli artisti; l'Atlante Linguistico Italiano, necessario per gli studi dialettologici sulla penisola; i Monumenta Germaniae Historica, particolarmente utile per chi si dedica allo studio dei popoli germanici; il Corpus Vasorum Antiquorum, che documenta il ricco patrimonio di ceramiche classiche; storie d'Italia, come quella edita da Einuadi e quella compilata da Galasso; diversi esemplari di Bibbia; Pompei: pitture e mosaici dedicato ai famosi scavi del napoletano; Corpus inscriptiorum latinorum, ossia le iscrizioni latine dell'età classica; l'opera omnia di Le Corbusier; le monografie di pittori, scultori e architetti divisi cronologicamente; riviste estinti, come The Yellow Book, e riviste attive, come il Bollettino d'Arte, Prospettiva, Accademie e Biblioteche d'Italia e Biblioteche d'oggi.
Tra le curiosità della biblioteca, una è legata alle sale di consultazione: dal fondo dell'ultima saletta, dedicata alla Biblioteconomia, è possibile accedere al Palazzo Reale tramite una porta aperta solo in occasioni straordinarie.
Da questa sezione è possibile accedere ai fondi Doria, Arcuno e Nunziatella.