Cappella
print this pageFerdinando II commissionò a diversi artisti la realizzazione del suo oratorio privato. Ad esso si accede tramite porte in legno decorate con una serie di dipinti, opera dell'artista Vincenzo De Angelis, e raffiguranti rispettivamente S. Pietro, S. Ferdinando, S. Jasonia, S. Elisabetta d'Ungheria, S. Paolo e S. Luigi di Francia. La parte superiore dei pannelli lignei è costituita da bellissime vetrate dipinte, dove è possibile riconoscere riquadrature architettoniche, putti, angeli con ali aperte e figure femminili, frutto del lavoro del pittore Gennaro Maldarelli.
All'interno dell'oratorio è possibile ammirare il lavoro di varie maestranze napoletane, le quali furono impegnate nella realizzazione degli stucchi, sia sulle pareti che sulla volta, degli angeli e dell'altare. Su quest'ultimo sono presenti tre dipinti dell'artista Luigi Rizzo e raffiguanti la Sacra Famiglia, la Fede e la Speranza.