M. Severinus Boetius

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Questo manoscritto, risalente alla metà del XIV secolo e copiato in scrittura gotica da un francescano di Napoli, tramanda il testo del De Arythmetica e del De Musica di Severino Boezio. Come tutti i volumi appartenenti al Fondo Farnese, presenta una legatura (detta, appunto, farnesiana) del XVII secolo in pelle bazzana con gigli sul dorso. A caratterizzare questo codice sono le ariose figure che decorano due delle sue pagine e che, per la forte componente francese, hanno fatto pensare ad un tipico prodotto avignonese.

Tale codice, risalente alla metà del XIV secolo, presenta la scrittura gotica, legatura farnesiana del XVII secolo in pelle bazzana con i caratteristici gigli dorati sul dorso, simbolo della casa Farnese, forse eseguito ad Avignone, in Francia, intorno al 1350.

E' caratterizzato da ampie illustrazioni con significato allegorico-simbolico. In riferimento alla figura che rappresenta una pagina del codice, vi è l'Eterno circondato dall'oro con chiavi nella mano sinistra, contornato da sette candelabri, negli angoli vi sono i simboli degli Evangelisti. Nella pagina seguente vi è rappresentato un personaggio femminile che rappresenta, in maniera allegorica, la Musica. Fa parte del fondo Farnese.