Edoardo Lucchesi Palli

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Il conte Edoardo Febo Lucchesi Palli nacque a Milano il 13 ottobre 1837 dal conte Ferdinando e dalla cantante lirica Adelaide Tosi. Appassionato di teatro, al punto da far costruire nella sua casa un piccolo teatro, metteva in scena piccoli spettacoli tratti da opere di famosi autori dell'epoca, anche grazie alla forte spinta della madre. Quando il padre morì nel 1847, una cospicua parte della sua eredità andò al figlio e poté quindi permettersi una vita agiata e nel 1859 sposò Giovanna de Gregorio, figlia del principe di Sant'Elia.
Il conte aveva accumulato nel tempo una cospicua biblioteca costituita da opere drammatiche, musicali e letterarie. Grazie ad Achille Torelli, maturò l'idea di voler donare la sua biblioteca, che voleva destinare ad istituti napoletani quali il Museo Filangieri e il Palazzo Cuomo, che si rivelarono, però, inadatti ad ospitarla. Poi si rivolse alla Provincia e al Comune e, non avendo risposte concrete, decise di donarla nel 1888 allo Stato, grazie anche al supporto del ministro della Pubblica Istruzione Boselli, il quale decise che i libri andassero alla Biblioteca Nazionale di Napoli. Il conte stabilì una rendita annua iniziale di 3000 lire, per la gestione e l'abbellimento delle sale che dovevano ospitare i suoi libri e donò a sue spese mobili e scaffalature. Per la sua ingerenza nel voler nominare il personale della Biblioteca, nacquero dissidi con il ministro suddetto e con Achille Torelli. Finalmente, nel 1903, quando Salvatore di Giacomo era funzionario della Biblioteca Nazionale di Napoli, arrivarono le oltre 200 casse della sua collezione di libri, ma il conte Edoardo non poté vedere il prodotto dei suoi lunghi sforzi data la sua scomparsa qualche tempo prima durante lo stesso anno.