Filippo Marsigli

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Nato a Portici il  15 settembre 1790 fu allievo di Jean-Baptiste Wicar presso l'Accademia reale di belle arti di Napoli. Nel 1814 si trasferì a Roma per completare la sua formazione, avendo vinto il pensionato borbonico per la cattedra di pittura. Tornato nella città partenopea, nel 1827 divenne professore di pittura storica all'Accademia di Napoli e successivamente fu tra i pittori di corte, lavorando sia a Napoli che a Caserta .
Dal 1844 al 1860 fu direttore del pensionato artistico napoletano a Roma e si dedicò quasi esclusivamente all'insegnamento, fatta eccezione per pochi lavori svolti principalmente per Napoli, come ad esempio il sipario del teatro San Carlo nel restauro del 1844 insieme con Giuseppe Cammarano, Camillo Guerra, Gennaro Maldarelli ed altri, poi sostituito nel 1854 con un altro ancora in uso.
Nel 1857 pubblicò Alcuni scritti sulle arti del disegno del commendatore Filippo Marsigli direttore del Regio Pensionato di belle arti in Roma: raccolta di saggi sull'arte pubblicati su periodici napoletani tra il 1834 e il 1858, che testimoniano la sua attività da critico d'arte.
Tornato a Napoli, morì l'8 maggio 1863.